Il Progetto

Alla scoperta di un territorio che ha una storia da raccontare!


Il Progetto

l patrimonio del nostro Paese sta nelle diversità e nelle infinite sfaccettature di ogni singola porzione di terra con territori di naturale bellezza e altri dal fascino più discreto. Entrambi possono sorprenderci.
Spesso il fascino di questi luoghi si nasconde nella mano dell'agricoltore che li coltiva, nello sguardo di un animale o nell'ombra fresca di un albero che costeggia gli antichi canali.

Il Pinerolese è da sempre una terra vocata alla frutticoltura di qualità. Clima, terra e acqua, sapientemente amministrate nei secoli hanno permesso di avere le migliori produzioni frutticole del nostro territorio, tutto cucito e ordinato insieme dai disegni regolari dei frutteti punteggiati di molte varietà e colori.

La strada  delle  mele del pinerolese”   oltre ad essere  un circuito di strade che per circa 150 KM  attraversano  i territori frutticoli di uno dei distretti agricoli più fertili e affascinanti della nostra regione, è l’insieme di 14  Comuni, che tramite la frutticoltura vogliono rappresentare un territorio attrattivo per il turismo di prossimità, e per lo sviluppo di un turismo sostenibile.
Qui si è  accolti dai profumi intensi delle mele e dei mosti in fermentazione, dai colori dei frutteti in autunno, dagli aromi della terra arata in inverno, dalle fioriture di albicocchi, peschi, ciliegi in primavera.
Qui si possono assaggiare i succhi limpidi, il sidro e i distillati di frutta di più di 40 antiche varietà di mele.
Qui ogni luogo, ogni strada, ogni angolo dietro una curva, ogni albero e vecchia cascina ha una storia da raccontare. E la racconterà a te che passi, se saprai ascoltare.

La Strada delle Mele si percorre in bicicletta, lungo le strade bianche segnalate che congiungono Pinerolo a Cavour, costeggiando i campi e i frutteti, con calma e in silenzio, per ascoltare la ruota che gira e, a seconda delle stagioni, l'agricoltore che pota o il chiacchiericcio dei raccoglitori, il cane che abbaia o le fascine che bruciano, sul fare dell'inverno.
La Strada delle Mele si percorre anche a cavallo, al trotto o al galoppo, lungo gli sterrati o sotto le macchie di bosco, affiancando i frutteti e guadando il torrente Chisone, su un itinerario avventuroso e piacevole.
La Strada delle Mele si percorre con ogni altro mezzo, perché è tutto il territorio che offre un paesaggio vario: pianura, collina e zona pedemontana, con le loro caratteristiche, i loro differenti prodotti, i loro angoli naturalistici, i loro monumenti artistici e storici: dal piccolo gioiello della  Cappella di campagna  alla grande Basilica, dai ruderi di antichi castelli, ai grandi manieri ed alle Dimore Storiche ancora visitabili ed in pieno esercizio, Musei, Abbazie, percorsi storici completano l’offerta  culturale del territorio.

Oltre 100 frutticultori  vendono direttamente i loro prodotti ai consumatori una filiera a Kilometro zero, utile per la genuinità e la freschezza del prodotto  e per le tasche di entrambe le parti.

Percorsi nella natura  dominati da quell’unicum che è la Rocca di Cavour, che dall’alto dei suoi 162  metri domina tutta la piana circostante e si erge quasi a sentinella delle bellezze dei 14 comuni della Strada:

Bibiana, Bricherasio, Campiglione Fenile, Cavour, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Macello, Osasco, Pinerolo, Prarostino, San Secondo

La pianura a sud di Pinerolo in cui si trovano Osasco, Macello, Garzigliana, Campiglione Fenile e Cavour si fa meno dolce volgendo lo sguardo verso la Val Pellice dove il Monviso svetta imperante.
Bibiana, ancora in pianura, guarda ad ovest verso i paesi di Lusernetta e Luserna San Giovanni attraversati da un paesaggio e strade più movimentate.
Al ritmo lento della pianura si sostituisce quello più incalzante delle strade di collina che nel loro sali e scendi portano a Bricherasio e a San Secondo di Pinerolo. Da qui, in direzione della Val Chisone, parte il percorso pedemontano che si arrampica al paese di Prarostino attraversando magnifici boschi di faggi e castagni.

Ritornando a Pinerolo ci si trova ancora davanti a diramazioni verso Frossasco e Cumiana.

Un territorio, da  visitare, percorrere, vivere in ogni stagione, facendosi coinvolgere  dalle tante piccole e grandi manifestazioni  che si svolgono tutto l’anno e che richiamano centinaia di migliaia di turistici, come  Tuttomele a Cavour,  la Maschera di Ferro a Pinerolo, la Sagra dell’uva a Bricherasio, la  Fiera Dei Santi a Luserna S.G.

Una vasta rete  di ristoranti, osterie, trattorie, agriturismi, B&B, Hotel, Case vacanze, assicura  una  gradevole  ospitalità per tutte le tasche.



 

 

Il Brevetto

Raccogli i timbri e completa il percorso e ricevi il Brevetto di Cicloturista della Strada delle Mele!